Ci sono periodi dove tutto ciò di cui abbiamo bisogno è stare in un posto che ci trasmetta pace e tranquillità. Un luogo che ci permetta di tornare a riconnetterci con la parte più profonda di noi stessi e riavvicinarci alla natura, che è l’essenza della vita. Uno di quei posti è senza dubbio la Valchiavenna. In questo articolo vedremo in modo approfondito cosa fare e cosa vedere a Chiavenna e dintorni, tra cultura e bellezze naturali.
Cosa fare e vedere a Chiavenna e dintorni |
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– Cosa vedere a Chiavenna e dintorni – Le bellezze naturali della Valchiavenna – Sport e attività praticabili in Valchiavenna – Dove mangiare a Chiavenna e dintorni |
Situata in Lombardia a nord del lago di Como, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e circondata dalle Alpi Retiche, la Valchiavenna è sicuramente l’ideale per allontanarsi dal caos della città e godersi l’aria pura di montagna. Nel nostro viaggio a Chiavenna e dintorni, esploreremo la sua cultura e le sue bellezze naturali, per scoprirne le caratteristiche e lo splendore dei suoi paesaggi. Tratteremo del cibo e vedremo cosa fare in Valchiavenna con le sue moltissime attività da svolgere. Non ti resta che seguirci in questo fantastico viaggio per scoprire cosa fare e vedere a Chiavenna e dintorni.
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Prima di addentrarci tra le meraviglie della Valchiavenna, vogliamo iniziare questo percorso con un consiglio che pensiamo troverai molto utile se stai cercando un alloggio in questa splendida terra.
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Dopo questo suggerimento siamo finalmente pronti per scoprire le bellezze di Chiavenna e dintorni, partiamo!
Cosa vedere in Valchiavenna
Il centro di Chiavenna
Chiavenna è un caratteristico comune della provincia di Sondrio che ha ottenuto nel 2008 il riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Tale onorificenza è riservata ai comuni che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità. Già questo la dice lunga su quanto sia importante per il comune di Chiavenna, far vivere ai propri turisti delle esperienze ricche e confortevoli, ponendo molta attenzione alla sostenibilità ambientale e alla tutela del proprio patrimonio.
Nel caratteristico centro storico del paese, risalente al XVI secolo, si possono ammirare alcuni dei palazzi antichi più belli della Valchiavenna, che si alternano in modo elegante alle strutture più moderne. Tra questi spicca il suggestivo Palazzo Vertemate, prestigiosa dimora risalente al 1500. Dal 1988 il comune ha provveduto a restaurarlo in alcune parti e mantenerlo nella sua magnificenza, inserendovi un polo museale e culturale.
Da non perdere anche una visita ai bellissimi Palazzo Salis e Palazzo Pestalozzi, al cui interno è possibile ammirare una “stua” del 1500, in legno di cirmolo.

La Collegiata di San Lorenzo
Tra i suggerimenti su cosa vedere a Chiavenna e dintorni merita sicuramente una menzione la Collegiata di San Lorenzo. Si tratta di un’imponente opera risalente al V secolo, circondata da un vasto porticato aggiunto alla fine del 1600. Dal porticato è possibile accedere al battistero, dove si trova il rinomato Fonte Battesimale. La Fonte è una scultura romanica eseguita nel 1156 che consiste in una vasca circolare in pietra ollare, con una circonferenza di sei metri. La sua funzione era quella di contenere sufficiente acqua per battezzare i nati nella pieve a Pasqua e durante la Pentecoste.
All’interno della chiesa si trova anche il Museo del Tesoro che ospita, oltre a diverse opere importanti, la famosa Pace di Chiavenna, un manufatto di oreficeria medievale che costituisce la copertina di un evangeliario di cui le pagine sono andate perdute.
La Galleria storica dei Pompieri
Proseguendo nell’esplorazione di Chiavenna vale davvero la pena visitare la Galleria Storica dei Pompieri, un museo dove sono esposti oggetti storici legati ai Vigili del Fuoco raccolti dalla fine del 1900. Vi si possono trovare mezzi a motore, attrezzature antincendio e di soccorso, uniformi, oltre a fotografie e documenti.
Per ricreare l’atmosfera di una tipica sede di servizio di Chiavenna a fine anni 30, è stata allestita una sala che riporta all’epoca. All’interno della sala i visitatori possono immedesimarsi completamente in quel contesto storico.
Una zona del museo è stata dedicata ad una collezione di oltre 90 pezzi di modelli di mezzi antincendio, realizzati in scala 1:14 da Claudio Persenico, un ex pompiere in pensione. Il museo è aperto ogni sabato, da maggio a ottobre, dalle ore 15 alle 18.
Il Mulino Moro di Bottonera
Un’importantissima testimonianza della tradizione artigianale di Chiavenna si può trovare nel quartiere Bottonera. Questa zona è caratterizzata dal sorgere di quelle attività che utilizzavano l’acqua del fiume Mera come forza motrice per la produzione. Tra queste spicca il Mulino Moro di Bottonera, costruito nel 1867 su tre piani che funzionava attraverso un complesso gioco di pulegge, nastri e macine.
L’attività del mulino era coordinata da un capo mugnaio e non si fermava mai, gli operai lavoravano giorno e notte per controllare il funzionamento delle macchine e per caricare i sacchi con i prodotti lavorati. Tutto questo fino agli anni Sessanta. Oggi il mulino è diventato un vero e proprio museo al cui interno sono conservati i macchinari e le attrezzature dell’epoca. Oggi il museo è momentaneamente chiuso.
Le bellezze naturali della Valchiavenna
Continuando nella scoperta di cosa vedere a Chiavenna e dintorni, non possono mancare le bellezze naturali della Valchiavenna di cui è davvero molto ricca. Tra parchi, cascate, montagne e paesaggi incantati, ci si può immergere nella natura e godere a pieno del suo potere rigenerante. Proseguiamo a vedere insieme la Valchiavenna e le sue bellezze naturali.

Il Parco Botanico-Archeologico del Paradiso
Situato nella parte nord-orientale di Chiavenna, il parco è costituito da due colli: il Paradiso e il Castellaccio che, grazie alla loro posizione regalano una vista mozzafiato sulla città e sul territorio circostante. Il parco è stato istituito nel 1955 e fa parte della più ampia area protetta della riserva naturale Marmitte dei Giganti.
I due colli sono separati da una profonda spaccatura chiamata Caurga, dalla quale in epoca romana si estraeva la pietra ollare. L’attraversamento da un colle all’altro e la risalita di entrambi è possibile grazie ad una passerella e a sentieri molto ben attrezzati.
Visitando il parco si possono scoprire numerose bellezze naturali, rocce levigate, arrotondate e scavate dall’erosione glaciale, specie botaniche rare ed esotiche, ma non solo! Nel percorso sono presenti anche molti resti archeologici come i ruderi delle vecchie mura e dei due castelli, e manufatti artistici e architettonici in pietra ollare.
L’ingresso al parco è consentito dal martedì alla domenica, nei seguenti orari: 10/12 e 14/18. Il costo del biglietto intero è di 3€, mentre il ridotto (studenti, gruppi scolastici, gruppi con minimo 15 persone, ultrasessantenni) e di 1,50€.
Parco Marmitte dei Giganti
Il parco si trova poco fuori da Chiavenna ed è così chiamato grazie alla presenza di profonde depressioni a forma di pozzo, formatesi durante l’ultima glaciazione e dovute all’erosione dell’acqua dei torrenti nei crepacci sottostanti il ghiacciaio. Le buche prendevano strane forme cilindriche ed erano talmente enormi da assomigliare a grosse pentole, da qui l’appellativo di “Marmitte dei giganti”.
Tali fenomeni si possono ammirare da vicino grazie ad un sentiero facilmente percorribile che permette di vedere anche le rocce levigate dall’erosione del ghiacciaio, le cosiddette “Rocce montonate“. Alcune di queste rocce presentano fantastiche incisioni rupestri.
Tutto il parco è dotato di percorsi che portano alla scoperta di diverse tipologie di paesaggi di particolare bellezza e dai panorami meravigliosi, affascinanti fenomeni geomorfologici, ricchezze storiche e preistoriche di grande interesse e diverse e rare specie di fiori e piante. Parlando di cosa da vedere a Chiavenna e dintorni, il Parco Marmitte dei Giganti è sicuramente una delle attrazioni naturali più suggestive.
Cascate dell’Acquafraggia
Nei dintorni di Chiavenna e più precisamente nel comune di Piuro, si trovano queste spettacolari e imponenti cascate. L’omonimo torrente, scendendo lungo la Val Bregaglia, forma diversi piccoli tuffi e proprio da questo deriva il nome “Acqua Fracta” che significa fiume interrotto.
Le cascate più suggestive sono le due che si trovano più in basso, grazie al loro doppio salto che regala uno scenario davvero emozionante. E’ possibile ammirarle più da vicino percorrendo un sentiero che si trova sulla loro sommità. Una piccola deviazione su tale sentiero porta ad un ampio terrazzo vicinissimo alle cascate, da qui si sente molto forte il turbinio dell’acqua, tanto che sembra quasi di esserci dentro.
Nel parco è possibile prendere parte a diverse escursioni per ammirare tutto il paesaggio circostante, la vista sulla vallata, la rigogliosa vegetazione; sentieri che passano tra boschi e rifugi, che portano alla scoperta di interessanti ricchezze storico-culturali, grazie alla vicinanza con le genti di montagna.
Sport e attivita praticabili in Valchiavenna
Fin’ora ti abbiamo consigliato cosa vedere, ma la Valchiavenna non è solo cultura e bellezze naturali, è anche sport e divertimento all’aria aperta. Se stai progettando una vacanza e vuoi sapere cosa fare a Chiavenna e dintorni, sappi che oltre a visitare la città e le innumerevoli bellezze naturali e paesaggistiche, potrai cimentarti nella pratica di numerosi sport.

Trekking
Per chi ama camminare, sono davvero tantissimi i percorsi e gli itinerari da trekking, tutti sicuri e ben segnalati, da compiere con tutta la famiglia, tra amici o in solitaria. Li puoi trovare ben descritti e approfonditi su questo sito.
Bike
Se sei un amante della bicicletta, potrai sbizzarrirti nelle oltre 300 km di piste per mountain bike, con tracciati misti sterrati e asfaltati. Ci sono percorsi di ogni genere, adatti a pedalate tranquille o più impegnative per i più esperti, fino ad arrivare al downhill, praticabile su percorsi appositamente disegnati.
Canyoning
Se vuoi praticare canyoning sei proprio nel posto giusto! Sono ben 21 anni che le guide alpine della Valchiavenna accompagnano i loro ospiti in entusiasmanti escursioni in canoa lungo il torrente Boggia in Val Bodengo, nel territorio di Gordona. Il torrente è stato diviso in tre itinerari con gradi di difficoltà diversi, per dare la possibilità anche ai meno esperti di cimentarsi in questo fantastico sport. Per saperne di più puoi approfondire l’argomento sul sito relativo al canyoning in Val Bodengo.
Arrampicata e ferrate
Anche l’arrampicata e le ferrate sono attività ormai consolidate da tempo in Valchiavenna. Qui infatti, le falesie naturali sono molto apprezzate e frequentate da chi ama arrampicarsi e la varietà degli itinerari e delle tipologie di arrampicata proposte è davvero ampia. Dagli itinerari di aderenza agli strapiombi, alle fessure, dai brevi monotipi a vie di alcune centinaia di metri.
Per quanto riguarda le ferrate, più accessibili a tutti grazie ai percorsi attrezzati con cavi metallici, gradini e ancoraggi fissi, le vie da percorrere sono principalmente due: la ferrata “Gianni Succetti” alla parete di Mese e la ferrata “P. Biasini” al Sench di Dalò. Per maggiori informazioni sulle ferrate puoi visitare questa pagina.
Sport invernali
Dulcis in fundo non possono mancare gli sport invernali, di cui la Valchiavenna è uno dei principali precursori. Dallo sci allo snowkite, alle passeggiate con le ciaspole, sono molte le piste a disposizione per i più e i meno esperti.
Diverse sono anche le scuole di sci e i maestri privati per imparare a sciare individualmente o in gruppo. Chi vuole praticare questo sport può usufruire di diversi negozi che noleggiano attrezzature da sci, qui è possibile trovare tutto il necessario per divertirsi sulla neve. Se vuoi conoscere i contatti per le scuole di sci e per sapere le tariffe skipass per la prossima stagione invernale, puoi visitare questa pagina dedicata.
Dove mangiare a Chiavenna e dintorni
Dopo tutto questo sport è arrivato il momento di parlare di cibo e di luoghi tradizionali dove gustare degli ottimi piatti tipici della Valchiavenna. Questa volta però non ci siederemo a tavola in un semplice ristorante perchè vogliamo portarti a conoscere un’altra chicca del posto.
Vuoi sapere cosa vedere a Chiavenna e dintorni? Non puoi perderti i Crotti, ovvero cavità naturali formatesi dai resti di antiche frane che si sono staccate dai fianchi delle montagne ai tempi della preistoria. Si tratta, in parole povere, di cantine naturali all’interno delle quali si muove costantemente una corrente di aria fresca chiamata Sorel, che mantiene la temperatura costante durante tutto l’anno. Questo ambiente è proprio l’ideale per custodire e far stagionare le prelibatezze della Valchiavenna come i salumi, i formaggi e i vini.
Oggi alcuni crotti sono diventati dei veri e propri ristoranti che propongono ai propri clienti i piatti tradizionali e i prodotti tipici del posto. Giusto per farti venire un po’ di acquolina in bocca te ne citiamo alcuni: tra i salumi la squisita bresaola della Valtellina; il formaggio di Latteria, prodotto nelle latterie in bassa valle; i deliziosi Pizzoccheri di Chiavenna; le “costine al lavecc”, cucinati in una pentola di pietra ollare; e per concludere un ottimo dolce, la gustosa torta Fioretto.

Per concludere
In questo articolo ti abbiamo dato alcuni interessanti consigli su cosa vedere a Chiavenna e dintorni. La Valchiavenna non è solo montagna ma è un meraviglioso connubio di cultura e bellezze naturali. Un luogo che affascina per i suoi paesaggi e i panorami mozzafiato e allo stesso tempo sbalordisce per la ricchissima offerta di attività da svolgere all’aria aperta.
A Chiavenna e dintorni di sicuro non ci si annoia! Partendo da una vasta scelta di strutture ricettive che soddisfano le più svariate esigenze, ci si può far coccolare in un Hotel con centro benessere oppure si può alloggiare in un tipico b&b. Si possono fare delle tranquille passeggiate nella natura oppure ci si può arrampicare sul fianco di una montagna. Sta a te la scelta, di sicuro ne tornerai completamente rigenerato e soddisfatto. Facci sapere nei commenti se anche tu sei stato a Chiavenna e come è stato il tuo soggiorno.
Immagine di copertina: bookholidayscomo.com